Shizen tai e kumikata nel Kodokan judo - cosa ne pensava il Maestro Kano?





L'eterno dibattito

E' cosa nota che nel judo odierno coesistano due anime, l'una più incline all'agonismo, l'altra rivolta in maggiore misura a quella che potremmo definire "tradizione", o ortodossia. 
 
 

Quando si traduce questa dicotomia nella pratica del randori, per tacere dello shiai, una prima, significativa differenza salta immediatamente all'occhio per quanto riguarda la postura degli atleti, che si definisce come shisei 姿勢, e il modo con il quale essi fanno le prese, che è detto kumikata 組方 dal verbo kumu,"intrecciare". Quale delle due prediligere è una faccenda squisitamente personale, e come tale la lasciamo da parte per concentrarci su altri temi, e precisamente: quale era l'opinione del Maestro Kanō in merito alla postura e al kumikata più desiderabili, e su quali basi? Quale impatto hanno avuto questi elementi sullo sviluppo del bagaglio tecnico del Kōdōkan jūdō?

Sakuraba Takeshi e Jūdō Shikō

Sakuraba Takeshi (1892 - 1941), nato a Mitanemachi in Akita, fu direttore della Scuola Superiore Insegnani di Tōkyō (東京高等師範学校), 8° dan di Kōdōkan jūdō e allievo diretto del Maestro Kanō. La sua pagina biografica (vai alla pagina) sul sito del Museo della Prefettura di Akita lo preseneta come "la persona che ricevette dal Maestro Kanō l'incarico di far rivivere la via dell'ideale del Kōdōkan jūdō" . Nel 1935 pubblicò un libro, Jūdō Shikō 柔道史攷 (Storia del Jūdō), nel quale discute l'origine di diversi stili di jūjutsu e l'emergere della sintesi operata dal Maestro Kanō. Quelli che seguono sono passi tratti dal Capitolo 22, "講道館柔道の技術的發展" (Sviluppo tecnico del Kōdōkan jūdō) del suddetto libro.


講道館柔道の技術的發展 Sviluppo tecnico del Kōdōkan jūdō

Come espresso in precedenza, il fondatore del Kōdōkan jūdō, il Maestro Kanō Jigorō, si addestrò prima nel Tenjinshin’yō ryū, quindi studiò il Kitō ryū. Questi due ryū differivano notevolmente nella sostanza della tecnica. Il Tenjinshin’yō ryū si incentrava sulle tecniche di controllo. Pur avendo anche delle tecniche di proiezione, si concentrava soprattutto sugli strangolamenti e sulle leve prima, sulle tecniche di presa poi, quindi la sua ricerca della tecniche di proiezione era relativamente inferiore. Il Kitō ryū era originariamente lo yoroi kumiuchi e considerava essenziali le tecniche di proiezione, ma strangolamenti, leve e le tecniche di presa non tanto importanti. Il Kōdōkan jūdō venne sviluppato prendendo i punti forti di questi due ryū, compensando inoltre ciò che non bastava con lo studio di ancora altri ryū e aggiungendo a tutto questo la ricerca creativa di numerosi maestri.
(Nuova storia del Giappone – Judo, cit.)

前にも述べた如く、講道館柔道の開祖嘉納治五郎先生は、はじめ天神真楊流を修め、後に起倒流をんだ人である。この二流は、技術に於いて余程その赴きを異にしてをり、天神真楊流は固技が主で、投技もあつたが、それよりも絞技、關節技を主とし、抑技之につぎ、投技の研究は比較的劣つてゐた。また起倒流は、元来鎧組討であつて、投技は最も卓絶してゐたが、絞技、關節技、抑技などは左程重視せられなかった。講道館柔道は、技術に於いてはこの二流の長所をとり、なほ足らぬ所は更に他の緒流を研究して之を補ひ、その上種々先生の研究創意を加えて發達せしめたものである。(「新日本史」柔道参照)

Tuttavia, pur affermando di avere preso i punti forti da questi due ryū, (il Maestro Kanō) aveva le sue personali inclinazioni, e teneva in particolare considerazione le tecniche di proiezione. Ciò è perché il Maestro Kanō aveva studiato il Kitō ryū, e aveva realizzato il fascino segreto delle tecniche di proiezione. Pertanto aveva stabilito che, nella sequenza dell’addestramento, fossero da studiare prima le tecniche di proiezione, e dopo queste le tecniche di controllo. E’ per questa ragione che, a partire dalla sua fondazione, il Kōdōkan 
produsse numerosi esperti di tecniche di proiezione.

しかしながらこの二流の長をとつたとは云ひながら、その中にもおのづから重はあつて、殊に重んじたのは投技であつた。之は嘉納先生が起倒流を學んで、投技の妙味を悟つたからであつた。それで修行の順序としては、投技の第一とし、次ぎに固技を學ぶべしと云ふことにした。講道館創設以来投技の名人が多く輩出したのはこのためである。

Tuttavia, si può dire che, anche in queste tecniche di proiezione, ciò a cui si deve fare particolare attenzione è la postura (shisei), le prese (kumikata) e la ricerca accademico/scientifica della teoria della tecnica. In sostanza, avere stabilito fra le posture la cosiddetta postura naturale (shizen tai) come fondamentale, e per quanto riguarda le prese, non in yotsu gumi, ma l’ afferrare con una mano il bavero, e con una mano la manica, fornì un eccezionale contributo allo sviluppo delle tecniche di proiezione. Nel jūjutsu precedente, numerosi stili e correnti adottavano, nel randori, diverse forme di jigo tai e un kumikata nel quale un braccio veniva spinto sotto all’ascella dell’avversario. Anche nel Kitō ryū, la corrente Takenaka studiata dal Maestro Kanō utilizzava uno shizen tai come quello attuale (all’epoca non esistevano nomi come shizen tai e jigo tai) e un kumikata come quello odierno, ma nella corrente Noda di Kitō ryū trasmessa ad Okayama vi erano diverse posture jigo tai. Il 9° dan Nagaoka Shūichi aveva studiato in gioventù la corrente Noda del jūjutsu Kitō ryū, ma poiché in quel kumikata si inseriva un braccio sotto l’ascella dell’avversario, quando passò al Kōdōkan, al momento di eseguire il kumikata in shizen tai, si trovò in difficoltà perché, a suo dire, esso non era (così) tanto stabile.

しかしこの投技に於いても、特に注目すべきは、姿勢と組方及び技の理論についての學理的研究と云ふことであらう。即ち姿勢に於いて所謂自然體を基本とし、組方は所謂四つに組まずに、一方の手にては襟を取り、一方の手にては袖を取つて組む仕方を常態としたことは、投技の進歩に絶大の貢なした。以前の柔術にては、亂取の場合は、多くの流派は多少自護體で相手の腋下に手を差し入れる組方をし、起倒流でも嘉納先生の學んだ竹中派のものは、今日の如き自然體(當時は自然體とか自護體と云ふ名稱はなかつた)で、組方も今日の如きものであつたが、岡山に傳はつた野田派の起倒流では多少自護體の姿勢であつた。九段永岡秀一民は少年の頃、この起倒流野田派の柔術を學んだのであるが、その組方は、一方の手を相手の腋下に差し入れる仕方であつたため、講道館に來つて自然體の組方をときには、たよりがなくて困つたと云ふてをられる。

Era così perfino nel Kitō ryū, lo stile fra tutti ritenuto più efficace per ottenere la vittoria con le tecniche di proiezione, nella sua corrente Noda. Non c’è bisogno di dire che negli altri stili e correnti vi era qualcosa di simile a shizen tai, ma per la maggior parte di essi si effettuava il kumikata in una postura di jigo tai.  Nel Kōdōkan si verificò tramite ricerca accademico/scientifica che shizen tai era la postura più efficace, e la cosiddetta "inaffidabile postura" shizen tai e il kumikata menzionati dal 9° dan Nagaoka divennero fondamentali.

投技に於いて最も勝れてゐたとされる起倒流に於いてさへ、野田派では此の如くであつた。況んや他の流派では、中には自然體のものもあつたが、多くは多少自護體の姿勢と組方であつたのを、講道館にては學理上自然體が最も有利な姿勢であることを研究し、永岡九段の所謂たよりのなかつた自然體の姿勢と組方とを基本としたのであつた。

Non c’è bisogno di dire che a prima vista fare le prese in yotsu no kumi a partire da jigo tai appaia molto forte, ma la gamma degli adattamenti è limitata. Anche i movimenti non si eseguono con tanta agilità come quando si sono fatte le prese da shizen tai. Ad esempio, quando si fanno le prese in yotsu no kumi, le tecniche che si possono eseguire sono più o meno prefissate. Esse sono principalmente tecniche di anca tecniche di sutemi, non è possibile eseguire facilmente tecniche di gamba o di braccia. Inoltre, anche per le tecniche di anca e sutemi, a seconda del kumikata esse si possono eseguire o solo a destra o solo a sinistra, ed è scomodo non poter eseguire altre tecniche. Il 9° dan Nagaoka raccontava che, poiché quando da giovane studiava Kitō ryū si infilava un braccio sotto l’ascella dell’avversario e con l’altra mano se ne afferrava il braccio, le tecniche che si applicavano erano principalmente uki goshi oppure yoko sutemi waza, pertanto si esercitò molto solo in queste. Invece gli atleti del Kōdōkan, quando gareggiavano con quelli di altri ryū, eseguivano molte tecniche di gamba come ashi barai, che venivano chiamate dagli altri ryū “Tecniche di gamba del  Kōdōkan”, e da essi temute. E’ provato che le (loro) tecniche di gamba non erano adeguatamente efficaci in quanto la (loro) postura e il (loro) kumikata non erano come quelli del Kōdōkan.

云ふまでもなく自護體で四つに組む仕方は、一見丈夫のやうであるけれども、變化の範圍が狭い。また運動も自然體組んだときほど輕妙には行かぬ。たとへば四つに組むときには、施すべき技が大體制限される。腰技とか捨身技とかが主なるものとなり、足技、手技等は容易に施し得ない。更に同じく腰技、捨身技にしても、組方によつて右技のみ、或いは左技のみ施し得て、他の技は施し得ぬ不便がある。長岡九段の話に、九段は少年時鄕里にて起倒流を學んだ際は、一方の手を相手の腋下に入れ、一方のてにて相手の腕を抱へるをしてゐたので、その掛ける技は浮腰とか横捨身技が主であつて、九段もその練習のみ多くしたとゐつてをる。また講道館の選手が他流と試合する際、足拂等の足技を多く施すを、他流にては講道館の足技と稱して恐れたのも、その姿勢組方が講道館柔道の如くでなかつた結果、足技が十分利かなかつたを證明してゐる。

Al contrario, lo shizen tai del Kōdōkan jūdō sembra a prima vista una postura insicura, ma, poiché permette di adattarsi liberamente e agilmente, è invece la postura più sicura. Il Kōdōkan jūdō, facendo di questa postura il fondamento della pratica alle tecniche di proiezione, giunse a far evolvere un ricco bagaglio tecnico superlativamente efficace sia per l’attacco che per la difesa. Ad esempio, si può dire che poter eseguire a proprio agio i succitati ashi barai, come de ashi barai, okuri ashi barai, oppure ko soto gari, ko soto kake, oo soto gari etc., sia interamente dovuto al kumikata da shizen tai e alla postura in shizen tai. E’ così anche per tai otoshi e yama arashi, e per le altre numerose tecniche, che tramite questa postura e questo kumikata hanno “aperto” nuovi territori.

それに反して講道館柔道の自然體は、一見不安な姿勢のやうであるけれども、變化が自在で輕妙になされるため、かへつて最も安全な姿勢である。講道館柔道が、この姿勢を以て投技練習の基本姿勢としたことは、攻撃にも防御にも非常に有効にして變化に富める技を發達せしむるに至つた。たとへば前に述べた足拂、即ち出足拂、送足拂の如き、或いは小外刈、小外掛、大外刈等の如きは、全く自然體の組方、自然體の姿勢によつてのみ、自在に施し得ることが可能になつたと云つてもよい。體落、山嵐等も然りであり、その他各種の技、いづれもこの姿勢と組方とよつて、新境地を開拓した。

(SAKURABA Takeshi, Jūdō shikō, pp.211-214 Tōkyō 1935)



Conclusione

Siamo certi che per molti non si tratta di concetti nuovi, ma vi sono dettagli che pensiamo possano essere interessanti per tutti. Per esempio, il fatto che si parli di sviluppo delle tecniche del Kōdōkan jūdō come combinazione di più fattori: tradizione del jūjutsu, apporto di diversi maestri, creatività del Maestro Kanō, ma radicata nello studio, e ci preme in questa sede rimarcare che il testo originale usa il carattere 學, non 練習, il che significa che si trattava almeno in parte di uno studio di tipo accademico, sui libri, e di uno studio scientifico, fatto di prova ed errore. Oppure ancora, che shizen tai e i kumikata vengano indicati come i fattori determinanti per lo sviluppo e la crescita delle tecniche di braccia e di gambe, sia come efficacia che come varietà, e come queste siano state uno degli elementi che portarono il Kōdōkan alla supremazia in competizione. Troviamo vi sia, al di là della dimensione tecnica, un interessante stimolo intellettuale nel paragone che il maestro Sakuraba opera tra jigo tai e shizen tai, illustrando come l'una sia più stabile ma molto limitante per i movimenti e la tecnica, l'altra apparentemente meno stabile, ma molto più versatile e adattabile. 

Fino alla prossima volta
Acqua Autunnale
gasshō _/\_

Commenti

Post più popolari